Le spezie: quelle minute particelle che dalla terra ascendono al cielo
- love cooking
- 15 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Il termine “spezie” deriva dal latino “species” che indica una merce speciale, di valore, che si differenzia dalla merce ordinaria. Ricche di vitamine e sali minerali, aiutano a ridurre la quantità di grassi e sali usati in cucina. Scopriamole meglio.
Cosa sono le spezie
A parte il pepe, la noce moscata e pochi altri “aromi” solo pochi conoscono le spezie nella loro complessità confondendo spesso profumi, aromi e spezie come fossero la stessa cosa.
In realtà:
le spezie sono di norma le sostanze ricavate da alcune varietà di piante aromatiche, provenienti per lo più da paesi tropicali. Di queste si utilizzano parti diverse secondo il tipo di spezia che si desidera ottenere; corteccia (per la cannella), radici (per lo zenzero), boccioli floreali (per i chiodi di garofano, e lo zafferano), semi (per il sesamo e la senape), bacche (per il pepe nero), frutti (per il pimento e la paprica);
gli aromi o erbe aromatiche (il basilico, il cerfoglio, il coriandolo, il dragoncello, il prezzemolo, il rosmarino, la salvia e il timo), sono erbe o verdure (foglie e steli) generalmente coltivate negli orti ma presenti anche allo stato selvatico, normalmente consumate fresche o più raramente essiccate.
Spezie, alleate di:
Le spezie e le erbe aromatiche, proprio utilizzate come esaltatori di gusto, sono ottimi alleati per la salute umana giacché:
possono aiutare a ridurre l’aggiunta di grassi e di sale esaltando il sapore e l’appetibilità delle pietanze stimolando la produzione salivare e gastrica (Pepe nero, Aglio, Cipolla, Curry, Cumino, Aneto, Basilico, Zenzero, Coriandolo);
possono aiutare a ridurre l’aggiunta di zucchero (Pimento-pepe giamaicano, Anice, Cardamomo, Cannella.
· regolano l’appetito (cardamomo)
· migliorano la digestione (curcuma, coriandolo, zenzero, pepe nero)
· evitano le fermentazioni intestinali e disperdono i gas (il cardamomo è utile contro i problemi di digestione e intestino irritabile)
· eliminano i parassiti (coriandolo)
· curano efficacemente le malattie delle alte e delle basse vie respiratorie (cardamomo, pepe nero, zenzero).
Alcune, come ad esempio lo zenzero e la curcuma, hanno una spiccata azione antinfiammatoria, cosi come dimostrato recentemente da numerosi studi. Lo zenzero, conosciuto da millenni in Oriente, ha inoltre un potere rinforzante e riscaldante per l’organismo.
Un posto di onore lo voglio dedicare proprio alla curcuma.
La curcuma, spezia molto comune nella cucina indiana, viene impiegata da secoli nella medicina omeopatica. La curcuma ha proprietà antinfiammatorie, antifungine, antibatteriche e antisettiche, oltre ad essere un grande antiossidante.
Inoltre la curcuma depura il fegato, ripara i danni cerebrali, ha proprietà anti tumorali, rafforza il sistema immunitario, migliora l'apparato cardiovascolare, previene il diabete
Tutte queste proprietà sono dovute principalmente alla curcumina, il principio attivo della curcuma. Tuttavia questa sostanza non è di facile assorbimento da parte dell'organismo: ha una bassa biodisponibilità, ovvero una volta ingerita viene quasi completamente espulsa nelle feci e nelle urine. Esistono però due modi per rendere la curcumina biodisponibile e poter godere di tutti questi benefici.
Innanzitutto abbinandola al pepe nero ricco di piperina, sostanza che favorisce l'assorbimento della curcumina. Il pepe nero incrementa di oltre il 2000% l'assorbimento della curcumina! Ne basta il 3% rispetto alla quantità di curcuma ovvero per un cucchiaino di curcuma corrisponde proprio una leggera spolverata.
Per potenziare ulteriormente l'assimilazione, sono utili anche i grassi. In fase di condimento di una pietanza, è buona regola quindi mescolare la curcuma con dei grassi come l'olio extravergine di oliva e il pepe nero.
Dal canto suo il pepe nero è un ottimo antidepressivo naturale perché stimo la produzione delle endorfine. Per lo stesso motivo viene anche considerato un afrodisiaco naturale! Inoltre, stimola la produzione di succhi gastrici e facilita la digestione.
Per gli stessi motivi però è sconsigliato in caso di gastrite, ulcera o emorroidi perché irrita le mucose.
Vi consiglio quindi di provare la mia ricetta dei bocconcini di pollo croccante in cui troverete un ampio utilizzo delle spezie! Basta che scaricate il mio e -book sulla home page!
Buon appetito!
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